Joint Doctoral Centre

Doctoral association of research, 

psychological care and human development

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4 novembre 2024
2025-06-02 16_55_03-angera karate jutsu hapkido cognitive program - sito web

Hapkido as an integrated approach for ADHD

and learning disabilities: evidence and

interdisciplinary perspectives

 

Nicola Crozzoletti, Ph.D.
Research Doctor, Psychologist and Psychotherapist

Joint Doctoral Centre Association

University Professor of Cognitive Anthropology and Human Behavior

UUPN/UPM/WOFA - University of International Law

 

Abstract

Hapkido, a traditional Korean martial art, offers a multidimensional approach that integrates physical, cognitive, and emotional components. Recent studies highlight the potential of martial arts training in supporting children and adolescents diagnosed with ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) and learning disabilities. Evidence shows improvements in executive functions, emotional regulation, and sustained attention, all of which are critical areas of difficulty for individuals with these conditions. This article reviews current scientific findings on the effectiveness of Hapkido as part of an integrated treatment strategy and emphasizes its educational, therapeutic, and social value. The implementation of martial arts in school programs is proposed as a complementary method to foster overall psychological well-being and cognitive performance in affected students...

 

Hapkido, arte marziale di origine coreana, è storicamente noto per la sua efficacia nell'autodifesa e per la filosofia di armonia e controllo interiore su cui si fonda. Oltre agli aspetti tecnici e motori, sta emergendo una crescente attenzione verso il suo utilizzo in ambito psicopedagogico e clinico. In particolare, alcuni studi suggeriscono che la pratica dell’Hapkido possa apportare benefici significativi nei soggetti con ADHD e disturbi dell’apprendimento, aree dove la regolazione comportamentale, l’autocontrollo e l’attenzione risultano spesso compromessi. La pratica dell’Hapkido promuove l’acquisizione di autodisciplina, concentrazione e regolazione emotiva, tutte abilità cruciali per i bambini con ADHD. Le arti marziali, secondo un’analisi sistematica (Pujari, 2024), hanno mostrato effetti positivi sulle funzioni esecutive, sull'attenzione sostenuta e sulla gestione dell'impulsività.

La struttura dell’allenamento, composta da sequenze tecniche ripetitive, esercizi di respirazione e attenzione focalizzata, stimola la neuroplasticità e rafforza le capacità di autoregolazione emotiva (Bin et al., 2010). Oltre agli aspetti cognitivi, l’Hapkido contribuisce al benessere psicologico, riducendo ansia e stress. Queste condizioni, frequentemente associate a disturbi dell’apprendimento, ostacolano il rendimento scolastico e la socializzazione. Studi recenti (Zografou & Drigas, 2022) confermano che l’allenamento marziale ha un effetto positivo sul tono dell’umore e sulla resilienza psicologica, favorendo un ambiente di apprendimento più sereno e funzionale. Le tecniche dell’Hapkido, che richiedono attenzione, coordinazione e controllo motorio, potenziano l’autoefficacia e l'autonomia. In soggetti con ADHD, queste abilità risultano frequentemente deficitarie. Uno studio condotto da Pujari (2024) ha evidenziato che la pratica regolare di arti marziali strutturate può migliorare significativamente la capacità di problem solving e l’autosufficienza attraverso un approccio concreto, pratico e corporeo alle sfide quotidiane. L’introduzione dell’Hapkido all’interno dei programmi scolastici rappresenta una strategia educativa innovativa. L’allenamento in gruppo sviluppa competenze sociali fondamentali, come la cooperazione, l’ascolto attivo e il rispetto delle regole. Tali abilità sono spesso compromesse nei soggetti con ADHD, ma risultano essenziali per il successo accademico e personale. Integrare le arti marziali nei percorsi scolastici o terapeutici può rappresentare una risorsa concreta per promuovere il benessere globale degli studenti. Le evidenze raccolte suggeriscono che l’Hapkido non solo offre un’attività fisica completa, ma costituisce anche un valido strumento educativo e terapeutico per bambini e adolescenti con ADHD e disturbi dell’apprendimento. Il suo approccio integrato, che combina disciplina mentale, esercizio fisico e sviluppo socio-relazionale, ne fa un’opzione promettente per programmi scolastici e interventi clinici multidisciplinari.

 

References

Bin, Y. S., Payne, A., & Hickie, I. B. (2010). The mental health benefits of physical activity: Evidence and mechanisms.

Pujari, R. (2024). Martial Arts and Executive Functioning in ADHD Children: A Systematic Review.

Zografou, M., & Drigas, A. (2022). The Effect of Martial Arts on Emotional Intelligence and Stress Management in Students with Learning Disabilities.