Joint Doctoral Centre
Doctoral association of research,
psychological care and human development
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Doctoral association of research,
psychological care and human development
ANGERA (VA) - SESTO CALENDE (VA)
Karate
Neurocognitivo
DAFP - SPORT VITA E SALUTE - ASD
KARATE JUTSU
KOREAN HAPKIDO CLUB
Sito web: www.insubria-karateneurocognitivo.it
Email: segreteria@insubria-karateneurocognitivo.it
SEDI DEGLI ALLENAMENTI:
ANGERA (VA) - SESTO CALENDE (VA)
I nostri corsi sono aperti presso:
ANGERA (VA) via Dante Alighieri n. 4 - cap 21021
Palestra comunale delle Scuole primarie
Associazione ASD affiliata a:
KARATE
Karate: Arte Marziale tra Tradizione e Educazione
Il Karate è un’antica arte marziale nata nell’isola di Okinawa, in Giappone, frutto dell’incontro tra le tradizioni di difesa locali (come il te, “mano”) e le influenze delle arti marziali cinesi (kenpo).
Nel tempo, questa disciplina si è evoluta come metodo completo di formazione del corpo e della mente, fondato su valori come disciplina, autocontrollo, rispetto e perseveranza.
Dalle origini a Okinawa alla codificazione in Giappone
Durante il periodo Meiji, il Karate si diffuse dal contesto isolano di Okinawa al Giappone continentale. Fu grazie all’opera di grandi maestri come Gichin Funakoshi che il Karate venne presentato al pubblico giapponese e riconosciuto come pratica educativa, sportiva e filosofica.
Funakoshi fu il primo a sistematizzare il Karate come arte formativa: rimosse gli aspetti eccessivamente violenti, enfatizzò l’allenamento della mente e del carattere, e introdusse la pratica nelle scuole e nelle università giapponesi.
Lo Shotokan e gli altri Stili
Il maestro Gichin Funakoshi è considerato il fondatore dello stile Shotokan, uno dei più diffusi al mondo. Il nome “Shotokan” deriva dal suo pseudonimo “Shoto” (onda di pino), unito al suffisso -kan (casa, scuola).
Lo Shotokan si distingue per:
Tecniche lineari, ampie e potenti
Forte attenzione alla forma (kata) e alla disciplina mentale
Un approccio educativo che valorizza autocontrollo, rispetto e miglioramento personale
Oltre allo Shotokan, si sono sviluppati moltissimi stili,, ognuno con proprie caratteristiche tecniche e filosofiche, tra i principali:
Goju-Ryu – più radicato negli elementi cinesi, con movimenti circolari e tecniche respiratorie.
Shito-Ryu – uno stile eclettico, che fonde forme dure e morbide.
Wado-Ryu – influenzato dal jujitsu, con movimenti più fluidi ed evasivi.
Kyokushin – stile a contatto pieno, noto per la sua durezza e spirito combattivo.
Riteniamo che oggi, dalle evidenze di studio del movimento e dagli atti storici, gli stili possano essere ridimensionati e collocati in una visione più ampia che comprenda il Karate come uno ed universale e gli stili come particolarità che evidenziano esclusivamente una natura didattica ma non strutturale e funzionale della stessa disciplina.
Karate come Educazione e Benessere nel Ciclo di Vita
Oggi il Karate è molto più di una tecnica di difesa: è un percorso educativo completo, che allena la mente, il corpo e il carattere.
In ambito scolastico e formativo, lo "stile" Shotokan si è affermato per la sua struttura didattica e il suo valore pedagogico, rendendolo ideale per bambini, adolescenti e adulti.
Allenarsi nel Karate significa coltivare attenzione, memoria, equilibrio, disciplina e rispetto – valori fondamentali dentro e fuori dal tatami.
L'orientamento verso la dimensione sportiva agonistica, nel tempo, ha promosso un miglioramento delle prestazioni atletiche dell'agonista e del praticante ed un ampliamento all'atto educativo pedagogico nelle fasce evolutive per lo sviluppo delle competenze motorie-emotive e comportamentali, adatte all'ambiente scolastico, ma ha lasciato nel tempo quella particolare integrazione delle dimensioni di applicazioni della tecnica e il contesto spirtuale e culturale che la storia bellissima di questa arte marziale porta con sè.
Nella nostra Scuola viene ripresa l'essenza tradizionale della pratica, con una visione aggiornata della biomeccanica e della corretta postura e integrata con un Training di applicazioni alla difesa personale, ponendo l'attività amatoriale come primaria al benessere e l'agonismo competitivo in seconda istanza direzionato verso altre palestre o dojo con differenti caratteristiche dei contenuti formativi.